domenica 30 marzo 2008

saggianza gezuitica


Leo: (ho appena comprato profitterolles per 12 persone....aaaaaaaah)
d a r i a: bbbuono
d a r i a: chi?
Leo: chi cosa?
d a r i a: chi le persone dio santo!
Leo: ooooooooooh calma!
Leo: e non bestemmiare!
d a r i a: non ho bestemmiato
Leo: beh...
Leo: santo mica tanto dai...il padre bruciava città a caso (tipo gomorra...) il figlio andava con le prostitute (maddalena)

d a r i a: ma smettila, non parliamo di padri e figli...
d a r i a: dico, non possiamo attriburgli colpe che non sono sue ma della famiglia
Leo: giusto, ma siccome sono uno e trino (come il trittico) alla fine ricadono tutte le colpe su tutti
d a r i a: vero
d a r i a: la colomba però non ha colpe, dai
Leo: si vede che ho studiato dai gezuiti...la colomba non ha colpe ma è buona con sopra il cioccolato fuso
d a r i a: come quella che ho portato in studio con dentro la crema di tiramisù

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Blasfemi come pochi..

che schifo la colomba col tiramisù dentro...

e cmq DIO SANTO é non é una bestemmia... in quanto "La bestemmia è una locuzione con contenuti dissacranti e svalutanti verso una divinità di cui si scherniscono e si rovesciano le qualità oggetto del culto dei fedeli o dei praticanti."

ma nemmeno blafemia.. (blasfemia o bestiemmia é la stessa cosa)

in compenso infrange il 2° Comandamento:
"Non pronunciare invano il nome del Signore tuo Dio perché il Signore non ritiene innocente chi pronuncia il suo nome invano."

Anonimo ha detto...

ti do una definizione che magari te serve:

IRONIA: particolare modo di esprimersi che conferisce alle parole un significato contrario o diverso da quello letterale, con intento critico o derisorio

ovviamente il dire bestemmia aveva un duplice riferimento:
il primo appunto una citazione di quell'infrazione del secondo comandamento che costa la lapidazione al povero vecchietto di brian di nazareth (accusato nel film di bestemmia...e se ti ricordi il rabbi gli dice cantilenando: "tu seeei un blaaaasfemoooo")

secondo, e ci si riferisce alla definizione di ironia detta sopra (e magari serve come ripassino visto che già qualcuno non aveva capito l'ironia paradossale e voluta nel discorso su chiavò e ignazio). In questo caso il ribaltamento ironico consiste nel considerare il termine di riferimento principale la parola santo - ovvero l'attributo - invece che il sostantivo Dio, come sarebbe normalmente. In questo caso appunto la bestemmia consisteva nel dissacrare il termine santo accostandolo al termine Dio... (diciamo un ribbaltamento concettualo e grammaticazzo...all'insegna del a noi caro ormai da anni: "non sense makes sense" o giù di lì)

Anonimo ha detto...

d a r i a: noi facciamo troppi riferimenti religiosi
Leonardo: siamo mistici...tra un po' prendiamo i vòòòòòòòòti come i.

d a r i a: io sono più fica però
d a r i a: altro che voti

Leonardo: tu direttamembro con er capo
Leonardo: anzi
Leonardo:cor figlio der capo

Leonardo:investivi a lungo termine
d a r i a:manco troppo
d a r i a: è morto a 33 come john belushi
Leonardo: in effettti
Leonardo: ma poi è risorto
d a r i a: seee vabbè
d a r i a: solo spirito
Leonardo: è come se fosse stato in hangover per 3 ggiorni
Leonardo: ma va
Leonardo: anche er corpo è salito ar cielo
Leonardo: c'era er sepolcro vuoto

Anonimo ha detto...

Il cavallo e' piu' forte di dio, dio e' uno e trino, il cavallo e' un equino.

Anonimo ha detto...

QUeSTO bloGf é FUFFA!