mercoledì 12 marzo 2008

La soluzione de-fi-ni-ti-va

d a r i a says:
oddio vedi, è una filosofa
d a r i a says:
sciampiste tutta la vita, dai retta a un cretino
Leo says:
mah
Leo says:
un robot sarebbe meglio, dai retta a un pazzo
d a r i a says:
ma sì
d a r i a says:
alla fine sì
d a r i a says:
sai cos'è il succo
Leo says:
ma non la bambola gonfiabile con problemi mentali che mi voleva regalare davidego al mio compleanno di due anni fa quando ero con psycho
Leo says:
dimmi
d a r i a says:
bisogna emigrare
Leo says:
dove?
d a r i a says:
così ti becchi anche solo una carina ma scema che però ti sembra sveglia per il semplice fatto che parla un'altra lingua
d a r i a says:
è qui il segreto!
Leo says:
ahahahhaahahahahah
Leo says:
mitica!

48 commenti:

Fabio ha detto...

Pensiero profondo che condivido pienamente, d'altronde sono emigrato ! Un motivo ci sara' stato.

Ma per le donne vale lo stesso ?

dariella ha detto...

eccerto! mica le cose io le penso solo per i miei affamigerati "amici maschi"...

il punto è che qui in francia sta cosa non funzica per quanto mi riguarda, perché ormai sto idioma capisco già troppo bene.
e poi, diciamocelo, sti francesi sono tutti tamarri! (non truzzi)

Fabio ha detto...

sara' per questo che ci sono inglesi, tedeschi, russi, ucraini, italiani, irlandesi, americani, finlandesi !!! Chiarrroooooo: per sconfiggere l'armata francese e per dimostrare che il motto "Cchiu' pilu pe' tutti" si espande anche al SUD della Francia.

Baciamo le mani....

dariella ha detto...

sì ecco, qui almeno ce stanno un fracco di turisti o marinai...cacchio, quanti marinai ho già beccato? sempre la stessa solfa da anni, appena ti dicono: "sono australiano/neo zelandese/irlandese", sai già che la seconda parte sarà "I work on a boat"...che immancabilmente è a Cannes, Antibes o "Montecazzo".

e quello che hanno da dirti alla fin fine è sempre la stessa menata:
stanno sempre sulla barca per lo più nel porto, ogni tanto dei giri in "Sardinia", conoscono Genova, "I love Italy...wonderful!" nel peggiore dei casi sanno anche spiccicare due parole in italiano, e lì vorresti spararti.

che mestizia! emigrare sì, ma dove?

Fabio ha detto...

no, ferma, stop, arrette.
Il vostro Prof. Fontecedro dell'universita' di Sofia AntiPILUs (nota ragazza di origini bulgare poco accondiscendente) deve illuminarvi sulla realta' azzurrina:
la regione, per via di un notevole sviluppo economico dovuto non solo al turismo ma anche a particolari agevolazioni fiscali da parte dello stato francese ed il principato di montecazzo, ha sviluppato un potere economico solo paragonabile a quello della regione parigina.
Questo sviluppo ha portato l'insediamento di innumerevoli multinazionali che, per forza di cose, hanno voluto mantenere una forza lavoro del paese di origine per questioni di cultura lavorativa e simil.
Da qui paesini (villaggi... the village!) come Antibes dove vi sono solo inglesi (vedi quanti lavorano in Amadeus e compagnia bella(Mozart?)) ed il vero "the village" ovvero Montecazzo dalla quale chi ci abita non esce e chi non ci abita non ci va !

Ma veniamo ad un'ANALisi della popolazione. In genere il francese medio vive una comodita' assurda che lo porta a fare studi inutili (fino a poco tempo fa strutturati in un modo incasinatissimo) duranti i quali si sballa senza nessun limite !

La donna francese arrivata intorno ai 24-25 anni dopo aver provato di tutto e di piu' crede di aver raggiunto ormai la menopausa. Decide quindi di trovarsi un uomo, accasarsi (cioe' rinunciare all'assegno di stato per l'aiuto agli studendi in affitto e passare a quello del compagno) e passare le sue serate in un assurdo stato, se paragonato alle bagornie passate, a casa, a casa di amici o al ristorante.

Indipeccui scordatevi di conoscere francesi se li cercate over 25.

Dall'altra parte della strada (non sulla promenade verso le 11 !!! era una metafora) tutti gli espatriati che, spaesati, cercano di fare conoscenze con i locali... e, non riuscendoci, finiscono per fare conoscenza tra di loro conoscendosi per un tortuoso sistema di siti creati appositamente (da loro) !

Inglesi, tedeschi, russi, ucraini, italiani, irlandesi, americani, finlandesi, canadesi, belgi... sono loro (e qui cito solo quelli che conosco personalmente ndr)!

Ognuno con la sua lingua (uhm...via pensieri porcellini!!), i suoi caratteri somatici(certe tette le svedesi...), le loro abitudini(Go Weeeeeest consigliavano a quelli dell'est i miei amici del negozio degli animali), etc... insomma e' questo che attrae, incuriosisce ed interessa: la differenza

E', in questo contesto,l'indifferenza rende le persone tutte uguali.

E voi, da che parte vi mettete ?
Da quelli che rimangono da una parte della strada o dall'altra a guardarli ?

Io sono una zoccola, batto tutto il marciapiede: vivendo

Anonimo ha detto...

Hai troppo ragione però poi c’è lo sbattone di tradurre tutto ciò che ti passa per la testa in un'altra lingua...dopo un pochino sai che rottura di maroni!!!!

dariella ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
dariella ha detto...

fabio, hai fatto un'analisi lucidissima della situazione della "costa pazzurra", le due popolazioni che non si fondono una con l'altra...
E tutto molto vero. Per quanto mi riguarda preferisco rimanere dal lato degli stranieri e mi ostino a frequentare quei famosi siti da loro creati per se stessi. Mi rendo conto di avere un problema, credo culturale, a legare con i francesi. Parlo dei francesi della costa azzurra, perché per quel poco che ho girato la francia, altrove mi sembrano tutti diversi. Non per fare generalizzazioni, forse non ho conosciuto quelli giusti, ma i due o tre elementi validi ora sono tutti emigrati a marsiglia o parigi.
La differenza mi attrae, ma solo superficialmente. Ora mi rendo conto che sia molto piu’ interessante condividere una cultura comune, che alla fine sottintende una sensibilità simile.
Purtroppo, presenti esclusi, gli italiani che si trovano qui sono quasi peggio dei francesi.

Quindi la soluzione é emigrare altrove.

cru7do ha detto...

uhm, via più semplice: cercare una sciampista affetta da afasia!

Anonimo ha detto...

Ma così,intendo scappare,entri in un circolo vizioso nel quale non appena riesci a capire bene una cultura e la sua lingua cogli pure i suoi lati negativi e nuovamente vorresti allontanarti per trovare qualche cosa che alla fine non troverai mai.

Trovi gente gradevole e sgradevole in tutto il mondo (ho conosciuto molti francesi molto simpatici e altri a cui daresti fuoco) l’importante è non essere ottusi e chiusi.

Comunque,guardate che solo noi siamo così esterofili,americani,inglesi e francesi sono fieri di essere cittadini del loro paese.

Perché non proviamo anche noi una volta ad essere patriottici???

Con tutti i suoi difetti l’Italia e gli Italiani non sono poi così male!!!

Anonimo ha detto...

gizen, voglio essere la tua bambola gonfiabile con problemi mentali!

Fabio ha detto...

Ovunque tu vada troverai culture ed abitudini diverse quindi, personalmente, trovo che se si vuole trovare una cultura comune ed affinita' annesse non si debba cambiare troppo nella propria vita.
Il diventare itineranti, in continuo round-robin, secondo me complica solo le cose. Cerca qualcosa si semplice ed accontentati che c'e' chi sta peggio.... in ITALIA !

Il patriottismo francese fa parte del loro DNA da secoli e gli americani sono troppo ottusi per non esserlo. L'italiano ha, come sempre, altro a cui pensare e, diciamolo, c'e' solo da ridere di come si muove il paese

Chiavaux: io parlo solo male dei sistemi in Italia (dopo essermi reso conto di quello che succede dalle altre parti) quindi mi autocensuro... magari un'altro post !

Anonimo ha detto...

c'ho la sorella patriottica!!!!!!!
FICUUUUS!!!
Per esperienza recente e vissuta direi che preo' non ha problemi a tradurre il chiavaux pensiero in altre lingue se interessata all'argomento, soffre solo di incurabbile pigrizia, x cui spera sempre che parli un'altro/a per lei.
e poi gli italiani sono sempre megli, anche se all'estero e fanno i finti integrati...
Poi non scordiamoci una cosa fondamentale...a parte gli italiani, in pochi sanno a che serve il bidet....

dariella ha detto...

ma michi, perché ci siamo prese cosi' bene a parlare con i tipidi madrid, alvaro etc? perché non capivamo una cippa, oltre ad avere il sangue mischiato all'alcol...alla fine il linguaggio é una delle cose piu' importanti. Se uno ti parla come il biru della famosa fiera del peperone di carmagnola, o con l'accento del midi della francia, tutto "putEin..." etc, ti cadono abbastanza le palle anche se fosse einstEin.

magari quegli spagnoli avevano accentazzi assurdi, ma non li capti se già solo fatichi a stare dietro ad un filo logico.

pero' é vero, il succo é emigrare, trovarsene uno e stanziarsi.

italiani, spagnoli, "una fazza, una razza", (e pure loro conoscono il bidet)

Anonimo ha detto...

CI SIAMO PRESI BENE PERCHE’ ERANO CARINI E DAVANO L’IDEA DI DIVERTIRSI UN SACCO (IL MIO RIDEVA SEMPRE) POI PRIMA DELLA CIUCCA MI SONO RESA CONO CHE CI STAVANO ANCHE CON LA TESTA E VISTI COSI’ NON SEMBRAVANO TAMARRI!!!

POI DICIAMOLO,IN QUEL MOMENTO E IN QUEL LUOGO NON PENSAVAMO DI TROVARE IL NOSTRO FUTURO MARITO!!!

….ANCHE SE A ME NON DISPIACEREBBE ALVARO COME MARITO

Gizen ha detto...

Evvai le turiste sessuali si sono smascherate!

Gizen ha detto...

tanto per la cronaca, mi sono svegliato da mezz'ora e già ho dato un due di picche...paiura, ma la mia serenità è salva ora, spero

Anonimo ha detto...

Ma figurati!!!!

Come al nostro solito alle 10eravamo a nanna sole!!!

Altro che turismo sessuale

Gizen ha detto...

ma che vi imbriacavate di pomeriggio come i sabati dei primi anni di liceo?

Anonimo ha detto...

Gizen posso anche solo essere la tua bambola gonfiabile e tenermi per me i problemi mentali se vuoi...
(ho saputo che qui hai una nuova ammiratrice e sono un po' gelosa!)

Eazye ha detto...

e c'hai ragione pure tu Fabio... Io che son 11 anni che sono emigrato ora come ora avrei dei problemi a vivere in Italia... poi però se ci penso ci sono alcuni elementi che mi fanno sentir ancor più sradicato.. Per esempio: l'acquisto di libri in lingua italiana (c'é internet, ma costa un botto la spedizione, alla fine me li porto sù a chilate ogni volta che rientro), i funerali, i compleanni, dove crescere la prole.. etc etc..
PER NON PARLARE DEL CIBO!!
Tanto quanto in Italia é difficilissimo procurarsi del latte di cocco (altrove nel mondo lo si trova al supermercato) o del mango (qui se ne trovano tutto l'anno)
A Parigi é impossibile trovare la focaccia, la pizza al trancio, le chiacchere, i pizzoccheri e il Chinotto.

dariella ha detto...

"i funerali"?
(bbbuono il chinotto...)

Anonimo ha detto...

DaRiElLaLeSa, tu sempre a fa l'angioletta ma poi me sa che sei il contrario...ora la cosa che ti piacciono i chinotti proprio di gusto...ma parla come mangi e non nasconderte! Che tanto tutti se sono letti de daria pxxxxxxxa super!

Fabio ha detto...

Qui c'e' tutto quello che citi... pure la farinata, ribatezzata socca, aribatezzata soca !

I legami di cui parli sono legati alla famiglia e sentimenti che non puoi muovere con te e quelli rimarranno.

Dove crescere i figli.... personalmente non posso stare senza il mare essendoci nato ma non mi dispiacerebbe affatto farli crescere in Francia, al sud.

Mo' annate a magna', dai ! Sono le 13h45

dariella ha detto...

Attezione alla Soccà!

io per la storia che la farinata è uguale alla socca sono stata aggredita verbalmente da un francese su un TRENO che origliava la mia conversazione.

A quanto pare (a lui) la socca è di nizza e non è possibile che un piatto italiano sia la stessa cosa...

perché poi la farinata è ligure e nizza fino a cent'anni fà non era mica italiana! noooooo
Ho provato a spiegarglelo, ma ciccia...ho lasciato perdere perché aveva già portato il suo discorso sulla nostra (discutibile? manco per niente)vittoria ai mondiali.

Fabio ha detto...

Tra la farinata genovese e la socca di Nizza non c’è differenza né negli ingredienti né nel procedimento di preparazione e di cottura.
Entrambe sono fatte con farina di ceci, acqua, olio extra vergine d’oliva, sale e pepe. Vengono poi cotte per una ventina di minuti in forno a legna in una teglia molto bassa di rame.

Una leggenda[1] racconta che sia nato per casualità nel 1284, quando Genova sconfisse Pisa nella battaglia della Meloria. Le galee genovesi, cariche di vogatori prigionieri si trovarono coinvolte in una tempesta. Nel trambusto alcuni barilotti d'olio e dei sacchi di ceci si rovesciarono, inzuppandosi di acqua salata. Poiché le provviste erano quelle che erano e non c'era molto da scegliere, si recuperò il possibile e ai marinai vennero date scodelle di una purea informe di ceci e olio.

Nel tentativo di rendere meno peggio la cosa, alcune scodelle vennero lasciate al sole, che asciugò il composto in una specie di frittella.

Rientrati a terra i genovesi pensarono di migliorare la scoperta improvvisata, cuocendo la purea in forno. Il risultato piacque e, per scherno agli sconfitti, venne chiamato l'oro di Pisa.

E qui distruggiamo l'orgoglio francese:

"La socca est une spécialité d'origine ligure, connue et consommée sous ce nom de Nice à la frontière italienne (Monaco, Menton) et sous le nom de Farinata à partir de Vintimille jusqu'à Gênes. En nissart (langue d'Oc), on écrit soca avec un seul « c » (le double « c » écrit en français venant de l'accent tonique qui a surpris les premiers francophones venus à Nice retranscrivant le mot, avec un exotisme graphique tendant à l'assimiler à l'italien)."

Citazioni: wikipedia IT, wikipedia FR e un mio fra' palermitano che diceva una sola parola "SOOOOOca"

Anonimo ha detto...

virgola socca

Anonimo ha detto...

Tararirarrarirararararira tararirararirarararrarara tararara tararara tarirarara tirarararirara

Non so perché ma i discorsi di eazye mi fanno venire in mente la colonna sonora de “Il Padrino”

dariella ha detto...

per la serie NON CI CREDO: il mocioso oltre ad avermi passato il raffreddore, ha appena osato tirarmi un pallino, credo di carta, ma potrebbe anche essere di caccola. Per la serie oracolo di mercuzio prepuzio: "Secondo me userà il famoso tubo come cerputtana"

come "cerputtana" ha usato la "bich"...

Anonimo ha detto...

caccolaria

Anonimo ha detto...

ma i topi del naso che volano diventano pipistrelli del naso?
e volano anche di giorno?

dariella ha detto...

ebbene si'...
surella, impariamogli qualcosa di serio a questi milanesi,in piemontese esiste un'espressione fantastica per i pipistrelli: i "RATA VULOIRA"!

Gizen ha detto...

e allòra?

Fabio ha detto...

Non sopporto le persone che si scaccolano e le lanciano per aria !
Meglio mangiarle altrimenti sarebbe come raccogliere le ciliege per poi buttarle !

Daria, in ogni caso se era una caccola sei stata proprio fortunata ! Vuole dire che ti vuole bene:" Lo sostiene un noto pneumologo austriaco, il dottor Friedrich Bischinger, che opera nella cittadina di Innsbruck. Mettersi le dita nel naso e poi in bocca per ingoiare il prodotto del proprio corpo gioverebbe alla respirazione e al sistema immunitario. In particolare, sostiene il medico, la gente che si "scaccola" è più in salute, più felice e in sintonia con l'organismo."

«Con le dita - spiega il professor Bischinger - si raggiungono punti in cui col fazzoletto è impossibile arrivare. Mangiare quel che si estrae, poi, aiuta gli anticorpi. Di fatto il naso è un filtro vero e proprio. Lì si raccolgono un gran numero di batteri e quando li facciamo arrivare all'intestino funzionano proprio come una medicina di quelle moderne, in circolazione oggi, per rafforzare il sistema immunitario. È una cosa assolutamente naturale e in più gratuita».

Insomma, non vediamo l'ora di dimostrarti anche noi quanto teniamo alla tua salute !

Anonimo ha detto...

le rate vuloire, GIUSTOOOOOOO!!!
Posso schifarmi nu poco???
Oddio, penso che tutti siano liberi di fare cosa vogliono delle proprie dita e del proprio naso e delle varie e deventuali combinazioni degli stessi,credo pero' che questo onanismo otorinico debba restare una roba privata. Cosi' come sarebbe piu' gradevole che cio' che si fa col tesoro ritrovato in caccia rimanga velato da un alone di mistero.
...poi a che serve tirarli fuori x mangiarli...basta tirare su fortissimo col naso, cosi' non prendono aria, riempiendosi di microbi e fanno meglio alle difese immunitarie, no????

Anonimo ha detto...

Se a qualcuno interessasse il racconto é finito..
nei commenti del precedente post...

sì i funerali... mia nonna é parecchio vecchia e non é l'unica in famiglia...

BBBBBBBBBBBASTARDI MMMMMMMMMMMMALEDETTI (simpaticamente) CHE AVETE LE CHIACCHERE e tutto il resto!!!
c'avete pure i Krumiri Bistefani?

Orcogggiuda!

Anonimo ha detto...

a me i krumiri piaccono even more than i biscotti del Moulin Blanc. sia quelli lissi sia quelli colle gocce de chocolat.
w i krumiri.
w Cuba Libre de annà su internette

Anonimo ha detto...

Leo scrive:
DaRiAlEsA
Leo scrive:
che rompe sulle donne
d a r i a scrive:
HouSetTinA
Leo scrive:
eheheh
d a r i a scrive:
maronna
d a r i a scrive:
ma è vero
d a r i a scrive:
rompo sulle donne
Leo scrive:

d a r i a scrive:
volgio una doooooooooonna!


d a r i a scrive:
Prendila te la signorina Rambo
che s'innamori di te
'sta specie di canguro
che fa l'amore a tempo
che fa la corsa all'oro
veloce come il lampo

d a r i a scrive:
veloce come un lampo (IO)

d a r i a scrive:
io non sono staKanOVisTa


Leo scrive:
oggay buonne nuitte e non sognare troppe donne cozze mi raccomando

d a r i a scrive:
solo BiMbE foTuTaMenTe GnoKkE

Leo scrive:
c
Leo scrive:
a
Leo scrive:
p
Leo scrive:
e
Leo scrive:
r
Leo scrive:
r
Leo scrive:
i
Leo scrive:
m
Leo scrive:
a

brugo ha detto...

che però ti sembra sveglia per il semplice fatto che parla un'altra lingua

mi hai mandato in bomba il cervello.
adesso mi tocca tornare in analisi.

Gizen ha detto...

Brugo, ma perchè ti è andato in botta il cerbello? qui ti ANAL-izziamo aggratis

Anonimo ha detto...

darianza!!!!!!!!!! mi hai plagiata!!!!!!!!!!!!!! dai ammetti la maternità della tua soluzione... SGAMMONE....

Gizen ha detto...

a darianzia: sei la solita plagiaria o peggerrima che non cita le fonti!

a AnonimO, che poi è anonima di matrice femminista (dall'uso del termine maternità): usa almeno un nick sgrauso ma firmati

Gizen ha detto...

che poi il termine maternità non è così azzeccato visto che se così fosse non ci sarebbero i problemi di attribuzione e plagio che invece si sono creati in questo caso

Anonimo ha detto...

la maternità delle idee.... è la cosa più plagiabile che ci sia. non è un uso improprio... ... non ho messo un nick perché non avevo capito come si faceva! :-) ora miss embra di sì!dariella visto che stai diventano lesbica... ieri sera mi ha baccagliata una tipa... merda sono messa malissimo...
baciuz!
un po' inquietante sta cosa sotto i post: "Scegli un'identità", o no?

Gizen ha detto...

Fossangeles è proprio un luogo di perdizione della propria identità sessuale

dariella ha detto...

ho sempre sentito parlare "della PATERNITA' delle idee", ma non miss embra il caso di fare la sessista...

è vero, l'idea me l'hai passata tu, ma se proprio proprio dobbiamo dirlo non era manco tua, ma della tua amica siciliana, quindi non fare tanto la fica (detto simpaticamente)

Gizen ha detto...

ecco...tanto clamore per nulla

Anonimo ha detto...

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