Gira voce che in questo periodo Gizzo abbia problemi alle orecchie, quindi invece delle gocce che sta pigliando, propongo di indossare questo geniale oggetto: un paio di orecchie di pipistrello posticcie, messe a punto dal designer tedesco Matthias Rier.
Questi animali (in fossangelese "rata vuloira", ovvero "ratti volanti"), dispongono un sistema sonoro configurato per un ascolto frontale, le cuffie si rifanno a questo principio, con una sagoma protesa nella direzione della fonte di ascolto.
In effetti se proviamo a mettere i palmi dietro le orecchie aumentiamo la nostra capacità auditiva, catturando una maggiore quantità di onde sonore.
Perché non indossarle ogni giorno... son fatte con un unico pezzo di plastica quindi costano poco, semplici da usare, ma soprattutto rispecchiano in pieno il nostro stile esibizionista-accecante.
13 commenti:
ma ti pagano per scrivere ste cose?
"a noi ci piacciono le protesi"... dove?
sì..le protesi o le posticcerie che dir si voglia...
Come dire...protèsi verso le pròtesi.
minchia quanto sei sajja
a sto punto vogliamo un post sul cane posticcio di pavlov
a quanto si dice in giro, siamo in periodo d'asciugaria pesante...
tirate fuori i brumizatori!!!!
chi ha soffiato?
Io disconosco!
posticciona...non dovevi fare un altro post ieri sera?
io disconosco
aureliano deretano, ma tu cosa disconosci? l'asciugaria o la soffiata?
bella l'impostazione grafica di questo post...zitti zitti oltre allo stile retrò del blog che è bello, c'è anche attenzione per i dettagli delle foto.
elena sei tutti noi
Pensavo che solo il mio blog fosse pieno di stronzate ma vedo, con enorme piacere, che anche qui non si scherza!!!!
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