giovedì 31 gennaio 2008

Sì! CERTAMENTE!!

ma vòi vorreste essere gianni agnello o alen delon? (o alvaro vitali?..così..)

sottosottotitolo: daria in treno come troisi in ospedale...

il momento delle asserzioni forti




incontrerà i pazzi o delle specie di ritardati identificabili per l'olezzo tipico, ma anche lei è bella insistente quando vuole qualcosa:

d a r i a scrive:
STAI POSTANDO,
d a r i a scrive:
?
Leo scrive:
sto aprendo ora la paggina postosa
d a r i a scrive:
..con calma
Leo scrive:
due dita più in basso!
Leo scrive:
con placida calmezza flemmatica
d a r i a scrive:
...
d a r i a scrive:
zzzz
Leo scrive:
più fai così più rallento automagicamente
Leo scrive:
d a r i a scrive:
preniti tutti il tempo di cui hai bisogno
d a r i a scrive:
prenditi

e ancora:

d a r i a scrive:
mbé?
Leo scrive:
d a r i a scrive:
fatto?

acrogym


allora dato che mi si scherza per i balli occitani ad educazione fisica, beccatevi cosa fanno i francesi che è ppeggio! la ginnastica piramidale: si accatastano l'una sull'altra ma anche l'una sull'altrO...a formare piramidi. Poi si scompongono e si ricompongono allegramente.





su youtube ci sono certi video che sarebbero proprio pane per i vostri denti, tipo questo con le scolarette vestite col cravattino, il gonnellino e le mutande con i giorni della settimana. ;)



lingua di gesti (o gesti di lingua)

il mio compare jack che sta seduto tutto il giorno a un metroemmezzo da me deve essere stato un po' impressionato dalla mia comunicatività particolarmente gesticolante, beccatevi cosa ha prodotto...

e bravo sgiac!

martedì 29 gennaio 2008

basta gelati in stazione

Mi assento dal web per quattro giorni ma solo per produrmi in quelle peripezie darie e deventuali che tanto vi fanno sollazzare. Il succo è sempre lo stesso.

Andata (Nizza-Marsiglia)
treno semivuoto, al fondo della fila di persone che sale alla fermata di Cannes c’è una specie di ritardato che io adocchio subito come potenziale compagno di viaggio, lui si volta a guardare il posto libero al mio fianco, ma tira dritto qualche metro…credo di averla scampata quando fa demi-tour e viene a chiedermi se quel posto sia libero, proprio quello dove avevo tutte le mie borse, non l’altro vuoto dall’altra parte del corridoio, no. Va be’, gli faccio spazio, si siede, e anche quando –prova del nove- sfodero i miei due panini, non mi chiede neanche un morso. Rimane discreto fino alla fine del viaggio, legge degli spartiti musicali e solo al momento della discesa mi lancia una frase che mi fa brevemente risplendere, senza “scaldare il cuore”. Un gentiluomo quindi, solo “co’ le pezze al culo” (cit.).

Ritorno, stazione di Marsiglia:
arrivo con larghissimo anticipo alla gare, vado tranza-tranza a farmi il biglietto, c’è ancora mezzora di tempo. Esco, osservo nostalgicamente la città dall’alto, con il sottofondo sonoro dei magrebini tamarri che scraciano per terra. Rientro in stazione e mi faccio un giretto nella zona appena ristrutturata, trovo un Mc Donalds café (catena di cui ignoravo l’esistenza) e decido di pigliarmi un frappé al cioccolato versione gourmande. Mi siedo al tavolino voltando le spalle al grande orologio e penso: “l’ora sul mio cellu è avanti, non lo guardo nemmeno tanto ho un quarto d’ora”, e così prendo tutto il mio tempo per tirare su dalla cannuccia il frappettino. Ad un certo punto, pensando di avere ancora un larghissimo margine, riguardo l’orologio alle spalle: 17:33…partenza del treno: 17:34! Piglio il bicchiere (non sia mai) e i miei pesanti affaires, corro come una forsennata al binario che, manco a farlo apposta, era dall’altra parte della stazione.
Salgo di volata, ovviamente non avevo vidimato e sulla porta becco il controllore che mi attacca una bega sul gelato. Io subito penso che mi sia cazziando per davvero, del tipo: “stavi perdendo il treno per colpa di un gelato?”...”sì e non è la prima volta”.
Poi è solo una scusa delle balle per attaccare bottone e dirmi che non devo mangiare come un maiale se no… bla bla.

Succo dellE storiE:
1) se c’è un posto vuoto al mio fianco, l’unica specie di ritardato che salirà sul treno chiederà di sedersi vicino a me.
2) non importa con quale anticipo arrivi alla stazione, il modo migliore per perdere un treno, o rischiare fortemente di perderlo, è cercare un gelato/frappé/calippo.

venerdì 25 gennaio 2008

When is Britney going to Die?

sommorte? tutt'é due? a unizono? per ora no, ma forse lo stanno per fare.



Due siti nati in questi ultimi giorni stanno già riscuotendo un successo inaudito: 36000 votanti in due giorni dall'apertura per Britney e 15000 per Amy Winehouse. Indovina la data di morte e vincerai una playstation o un Ipod. eh be'...

e pregio anche i nomi dei siti http://www.whenisbritneygoingtodie.com/, e http://www.whenwillamywinehousedie.com/

ecco la traduzione della pagina di apertura del sito di britney:

"Abbiamo tutti un appuntamento con il creatore, ma come Amy Winehouse, Britney sembra non volere attendere. un paio di anni fa era splendida ed era il "wet dream" (questo lo capite) di ogni uomo. Ma per qualche strano motivo anche britney si é gettata in una partita di auto distruzione. Indovina quando tirerà le cuoia e sarai incoronato Mr o Mrs Morte. Il vincitore sarà premiato con una playstation PS3."

poi se si fa un giro sul sito ci sono un sacco di commenti molto simpatici, quasi tutti prevedono la morte delle due per il 2009, un po' prestino dico io, secondo me ci seppelliscono loro...

giovedì 24 gennaio 2008

Good morning good morning

Going to work don't want to go
feeling low down
Heading for home you start to roam
then you're in town
Everybody knows there's nothing doing
Everything is closed, it's like a ruin
Everyone you see is half asleep
And you're on your own,
you're in the street

After a while you start to smile
now you feel cool
Then you decide to take a walk by the old school
Nothing has changed it's still the same
I've got nothing to say but it's O.K.

martedì 22 gennaio 2008

sabato 19 gennaio 2008

TORCHWOOD: fantascienza trisessuale

uomini, donne e alieni: tutti insieme appassionatamembro!
THIIIIIIIIIIS IIIIIIIIS:

Eppene sì, in questo periodo mi sono addicted di serie televisive per scandire le pause tra i rari momenti di lucidità in cui riesco a produrre qualcosa di sensato per il mio mastropezzo.

E' uscito il primo episodio della seconda serie di Torcialegno, la spin off di Doctor Who ambientata a Cardiff. Più patinata e meno sbarazzina dell'originale dottor chi, è comunque preggio e a noi ci piace (vero Eazye?). Le trame sono carine, più semplici di quelle del dottore ma i membri del team ci mettono del loro per complicarle: i personaggi sono dei pirloni e delle checche isteriche (sia in senso carnale, sia perchè in ogni situazione agiscono in base alle ragioni emotive più stupide dell'insieme di quelle disponibili al momento). Invece che esserci un gruppo di protagonisti che deve difendersi da una minaccia esterna o risolvere un caso, qui il problema è sempre, e soprattutto, la reazione di almeno un membro della squadra, che crea ancora più casino dell'elemento minaccioso esogeno (sono un po' come gli amici modelli di zoolander che arrivati al distibutore giocavano a rovesciarsi la benzina addosso...più o meno).

Questa è un po' la costante delle sceneggiature della serie, introduci qualcosa di strano nel loro mondo (un oggetto o un personaggio alieno) e moh fagliene amplificcare l'effetto. Io sono abbastanza "d'accordo con me stesso" nel pensare che sia un po' un limite, nel senso che visto che la storia di per sè non è abbastanza interessante (non basta un elemento con proprietà inusuali per renderla fica), rendiamo i personaggi delle "canne al vento" così la complichiamo senza troppo sforzo intellettivo facendo sì che abbiano delle reazioni assurde in ogni situazione, in modo da far raggiungere alla storia la mezz'oretta di tempo necessaria per mandare in onda la puntata. E a fine puntata sono di nuovo tutti amici.

Ma soprattutto, per renderla più sbarazzina, tutti si fanno tutti: limonano e copulano uomini con donne, donne con donne, uomini con uomini, umani con alieni...memorabile un episodio della prima serie con la storia lesbo tra un'umana e un'aliena davvero morboserrima.

Il risultato non è comunque male, ma tanto di cappella alle scenaggiature di Doctor Who dove di solito si riesce a creare interesse con una storia puzzle molto più ingenosa in cui tutto, più o meno (sempre fantascienza è), alla fine torna e in modo anche piacevole...cioè fa produrre un po' più di endorfine al nostro cerbello.

Ecco qui il treiler della nuova serie:



Questo invece quello della prima serie:


venerdì 11 gennaio 2008

Balleria occitANA(L)

"c'é chi ad educazione fisica faceva (o facevano fare) i balli occitani (fino alla 5a Liceo!!!) "

Mi riferisco qui all'ultimo post del nostro affezionato Vespone Parriggino, il quale è più aminkio di me che di darianzia (e qui vai di autoreferenzialità giusto per fare i provocaTORI per soffiodipeto, oltra ad adombrare ancora una volta l'egomembrismo dariesco) .


http://vespainparis.blogspot.com/2008/01/grande-schermo-confusione-totale.html

Spostiamo il livello del discorso dalla serietà del post originario alla demenzialità del nostro bloggo! Evvai!

Io al liceo a "ginnastica" mi facevo della grandi partite a calcio, con pessimi risultati ovviamente (Eazye ti ricordi le partite nella palestra di mendrisio quando spaccavo le gambe e tu mi soprannominavi gamba di legno per la mia scioltezza?... non delle feci ma del movimento...quello valeva per tempesta lo sgommone!).
Invece la blog-coinquilizia dariella si è fatta per tutto il liceo i balli occitani. Sai che ggioia andare a fare educazione fizica! E senza nemmeno sospettare che fosse cosa almeno alquanto sgrausa, cito:

d a r i a scrive:
ma é talmente usuale

Mostro qui un esempio preso da tutubo, che sembra cazzare appisello
(almeno lei conferma:

d a r i a scrive:
ugualeeeeeeeeeeee
Leo scrive:
eheehehe
d a r i a scrive:
u gua leeeeee)





Alcune domande di rito:

1) non vi sentivate un po' sgrause?

2) ma li facevate tutte le volte per i 5 anni o solo in grandi occasioni?

3)Lo facevando tutte le classi o solo quelle con una media voti o IQ particolarmente bassi (darianzia esclusa ovviamente)? (questa domanda mi viene in mente ripensando al perchè della famosa frase: "bella ma scema!" rivolta alla tua compagna de classe...evvai di autoreferenzialità!)

4)ma nei momenti di tempo libero accenni ancora a movenze da danza occitana?

5, ma potrebbe essere la prima) ma perché chi sappiamo noi non me l'aveva mai raccontato? ora almeno starei ridendo ormai da mesi...un po' come Eazye da ieri sera...da piegarse, così avrei pure sviluppato degli addominali notevoli a forza de rizate...

6, ma potrebbe essere ancora più prima della numero 1 e della numero 5) ma mentre ballavate ripetevate "quanti anni me dai?"?

lunedì 7 gennaio 2008

Il puzzone e la mela

Un barbone ha rubato il mio frutto più prezioso: la mia mela per la merenda

Linea Cuneo Ventimiglia, tratto del Colle di tenda, treno imballato di sciatori che rientrano dalla domenica sulle piste, nonostante il pienone il posto accanto a me rimane vuoto. A metà tragitto sale una specie di ritardato vestito con una tuta blu da meccanico che cammina lungo tutto il corridoio lasciando una scia di puzza che permane nell’aria ancora 5 minuti dopo il passaggio. Inizio a preoccuparmi per il posto al mio fianco rimasto ancora libero, ma il tipo pare andare in un senso e non tornare indietro, per cui forse l’ho scampata. Intanto penso: “dio-mio, questo puzza così già a distanza, se si siede qui vicino non oso pensare…per fortuna…”

E infatti dopo dieci minuti sento una voce che dice“mi fai sedere?” e la sua faccia con sguardo perso, capelli arruffati e barba lunga che mi guarda dall’alto. Io sto per replicare “no, c’è una ragazza che si è alzata” ma esito due lunghissimi secondi, lui ripete la domanda, al ché col massimo entusiasmo gli dico “sì” e libero il sedile dalle mie borse, dimenticando di levare anche la manica della giacca che ho sulle ginocchia e che deborda leggermente sul fianco.

Particolare importante: già prima che il tipo venisse a sedersi stavo mangiando una succosa mela che la mia mamma m’aveva gentilmente dato per merenda…con riluttanza cerco di finirla nel più breve tempo possibile per poter calare per sempre il naso nel collo della maglia a dolce vita.
Questo -in modo molto diretto- mi fa: “mi dai la mela?”
Io: “no
lui: “ma si dammela”,
io: “no, è mia, la sto mangiando”…( se fosse intera forse forse potrei, ma ora? un morso tu e uno io?)
lui: “dammela dai”
io: “mi spiace, NO”
lui rimane in silenzio a guardarmi riflessa nello specchio mentre io provo ad alternare una respirazione più attaccata possibile al vetro, cercando l’aria dello spifferino che esce dal basso del finestrino e una sorta di apnea col viso sommerso nel maglione.
Ovviamente respirare e mangiare inizia a diventare complicato e la mela continua ad essere nella mia mano, ridotta quasi a torsolo…
Lui: “mi dai la mela?”
E io “toh” (…)
“Grazie” non l’ho sentito, se la divora in due bocconi, lo guardo riflesso nel vetro e mi chiedo cosa farà del minimo resto…ma presto il dubbio é risolto: per terra, e via!

Altro particolare degno di nota : tutti quelli a fianco, a quattro posti di distanza tengono tutto il volto sotto le sciarpe e hanno lo sguardo sfinito.

Quando mi accorgo (ovviamente scendendo dal treno) che la manica sinistra della giacca é fatalmente rimasta pinzata sotto la sua chiappa decido di non indossarla (mai più) per fortuna fuori ci sono 13 gradi.

A Ventimiglia momento di lieve risplendenza: mentre prendo la coincidenza per Beaulieu, incrocio il capotreno che mi fa “venga in fondo, sono là”
Io accenno una specie di sorrisetto di cortesia e salgo a metà, va be’ che sta volta questo é giovine, apparentemente pulito e pure belloccio, però…però no…
Dopo poco annunzio all’altoparlante sul binario: “la bella donna è pregata di venire in testa al treno”
Io rimango vagamente e piacevolmente sorpresa chiedendomi come faccia ad aver capito che sono italiana, ma non mi schiodo da lì. Due minuti dopo stessa frase tradotta: “la belle fille…” al ché, apprezziamo l’impegno, ma comunque no…

Arrivata a casa ho dato fuoco alla giacca e mi sono fatta un bagno con amuchina diluta.

sabato 5 gennaio 2008

Scup dell'anno in Costa Pazzurra (che equivale a scoop della settimana)

ImmagidariaLand! Come crearsi una vita posticcia da p a i u r a


Scion Il Pene fotografato a Cannes in compagnia di una smagliante Daviella Devetana





...scomparsa invece la compagna del noto atTORO...notati sacchi neri sospetti e strumenti di tortura nei pressi di capo ferrato...

mercoledì 2 gennaio 2008

Buon ANO posticcio a tutti!

Cerebriamo il 2008 con due scene mitiche prese da Brian di Nazareth starring Ponzio Pilato e Mavco Pisellonio!!!