La grande figata di avere internet a casa è che mi posso riconnettere a una stazione radio muy preggiata che trasmette da un piccolo studiolo di Hollywood.
1.FM-LuxuriaMusic é già preimpostata su iTunes, ma si può anche ascoltare connettendosi sul sito. Me la ascoltavo in quel di Marsiglia tutto il giorno e pure, anzi soprattutto, la notte...e mo ecco che la ribecco. Grazie a lei ho scoperto Lalo Schifrin, Enoch Light e molti altri musicanti jezzosi stilosi.
e ha una frase di presentazione da (gaggi) paiura:
"Outré lounge and Latin jazz, breezy swinging instrumentals and vocals, groovy 60's go-go and 70’s Bollywood soundtracks, psychedelia, quirky oddities, retro pop and surf music. The perfect soundtrack for your sophisticated lifestyle, whether you're relaxi"
"relaxi"?
e poi ogni tanto (pochissimo) si sparano la sigletta che dice "luGiuria miusic"...ma proprio con la "G", non ho mai capito perché, troppo difficile "luCSuria"?
bah, comunque se vi capita ascoltatela che è davvero strasciallo e tutto sommato si confà al "nostro stile di vita sofisticato", te spiego...
(ora sta passando "You really got me", versione di Al Caiola)
e hanno pure il myspace, ammazza quanto soffichi!
mercoledì 20 febbraio 2008
LuxuriaMusic
Pubblicato da dariella alle 21:57 49 commenti
Etichette: Annunzi, Darie e deventuali
le palle in giostra
che bella espressione...si é visto che in sti giorni qui nessuno ci sta più co' a testa... "NCSPCAT" (cit)
parlo per me che c'ho uno "splin di defolt" che viene e...resta, per alcuni dei nostri commentaTORI preferiti, o forse anche solo per uno, che manifesta manie di persecuzione.
e poi parlo per il mio coinquilino che da due settimane é in vaga paranoia da post romanfzo (secondo me).
l'unica savia sembra ancora surella, anche se ci sta piu' di mente che di corpo (restando la miss '78 in carica).
ma l'unica che ha il coraggio di farci parte di uno spezzETTone di vita privata significativo é la chiavaux...lascio la parola
A pranzo ho sbottato come una checca isterica contro un’altracollega che mi ha rotto i maroni:sono andata a prendermi la giacca in una stanza dove stavano chiacchierando CXXXXXXX e altre 3 ragazze
ci scambiamo un paio di battute semplici e innocue quando una di loro mi fa per l’ennesima volta “ma tu di nuovo senza calze,quando ti deciderai a metterle?” mi sono girata e con tutta la calma possibile “questa settimana è una settimana un pochino così per me,solitamente voglio essere educata e una cosa così non te la direi mai…FATTI I CAZZI TUOI scusa ma è così spero non ti sia offesa”
IL GELO
Ho preso la giacca e sono uscita
(tié)
Pubblicato da dariella alle 14:48 33 commenti
Etichette: Darie e deventuali, merda d'altro sacco
lunedì 18 febbraio 2008
Un nuovo marchio di qualità!!! ANCHE TU USI I PRODOTTI D.O.V.?
risultati garantiti!!!
PROVALI ANCHE TU'!
Pubblicato da Gizen alle 17:42 47 commenti
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il post serio
A grande richiesta un post serio, quindi vi sottopongo la seguente domanda :
Qual’é il participio passato di soccombere ? non vale guardare sul vocabolario…
Pubblicato da dariella alle 11:41 40 commenti
Etichette: Darie e deventuali
venerdì 15 febbraio 2008
giovedì 14 febbraio 2008
...ragiònava d’amòòòre
Tanto per essere assolutamente banali, oggi seguiamo l’onda del santo Valentino.
Vi lasciamo in visione questo filmato, uno dei nostri capisaldi cinematografici, che sul finale vede un’interpretaziòne magistrale di “A Silvia” di Giacomo Leopardi. “Una delle più straordinarie e più struggienti poesie che l’epoca del romanticismo ha fornito.”
E’ un po’ che vogliamo mostrarvela e quale momento migliore se non oggi.
Pubblicato da dariella alle 09:18 37 commenti
Etichette: Darie e deventuali, kraste risate
mercoledì 13 febbraio 2008
Raveonettes parte seconda
"Lei si avvicina e a voce bassa domanda. No, non una sigaretta. Mi chiede se ho un riverbero a pedale. Le mostro il set di effetti con il quale da lì a poco avrei dovuto fare il sound check. Il locale è ancora vuoto, nella penombra, ma l'aria ha qualcosa di teso, elettrico. Sorride e mi ringrazia, e con un pò di dritte da parte mia sale sul palco e armeggia fra bottoni, amplificatori e la sua Jazz Master, che muove con troppa gentilezza. Arriva il resto della band: un ragazzo dallo sguardo placido, di statura nordica, e dietro di lui il fonico e quello che scopro essere il batterista. Dunque sono questi i Raveonettes. Pensare che a vederli così non diresti che sono gli stessi ad essersi esibiti al Dave Letterman Show. Inizia il soundcheck, è roba da tecnici, non c'è ancora il cuore in quelle note, solo attenzione ai dettagli e a quello che ne viene fuori. Lei ogni tanto sorride, mentre gratta sulla Jazz nel locale vuoto. Qualche interruzione, un feedback e poi di nuovo, un altro pezzo. Poi toccherà a noi su quel palco. Penso che è buffo. Dieci anni fa avrei avuto un tuffo al cuore. Oggi no. Sono concentrato su quello che sarà il mio concerto, tutto il lavoro fatto finora, le domeniche passate a mixare, riprovare. E penso agli amici che verranno. Penso che in fondo suono per loro. Ed è la sola cosa giusta. Fanculo lo showbizness."
grazie.
PS : www.myspace.com/hayworthmusic, fateci un salto
Pubblicato da dariella alle 15:04 4 commenti
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martedì 12 febbraio 2008
manie di persecuzione
ce le abbiamo tutti, in un certo senso denotano un po' di egocentrismo, e qui é una gara di eghi.
CHIAVAUX: No comment,mi sento inculare ma non so perché dalle colleghe.Tutte gentili e carine ma sicuramente c’è qualche cosa sotto. Non mi sbaglio mai. Non capisco però perché cavolo!!!
DARIELLA : non inziare con le manie di persecuzione, magari davvero nulla di male, anzi..
Pubblicato da dariella alle 15:11 38 commenti
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lunedì 11 febbraio 2008
la frase chiavaux
La discussa giornata sulla neve non ha solo prodotto i lividazzi sul culo, ma anche una perla di saggianza della madama chiavaux:
"una volta dovevi spostare le mutande per vedere il culo, oggi devi spostare il culo per vedere le mutande"
ha tanto insistito per la pubblicazione, e facciamola contenta.
Pubblicato da dariella alle 08:53 42 commenti
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sabato 9 febbraio 2008
IL GIUOCATTOLO CHE HO SEMPRE VOLUTO: le parole chiavaux!
mi riferisco qui all'ultimo post del nostro affezionato vespone parriggino, il quale è più aminkio di me che di darianzia (che l'avete cercata affare?)
Pubblicato da Gizen alle 12:54 6 commenti
Etichette: parole chiavaux
venerdì 8 febbraio 2008
Mini-aut-of-wave posticcio
Una perla di saggianzia sulla mia tesi scrittami questa settimana dappariggi dal mio amico e compare di dottorato marco:
Immagino che il titolo sia un riferimento sarcastico ai tuoi tre anni (o ani) di dottorato, vero?
EGGREGGIO!
prossimamente nuovi post demenziali (qui si sta andando troppo sul serio, e le tònne stanno prendendo in (m)ano la situazione...non va bene!).
Pubblicato da Gizen alle 22:21 6 commenti
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giovedì 7 febbraio 2008
Raveonettes allo sPAZIO 211
Mannaggia la miseria, i Raveonettes suonano allo Spazio questa sera. Lo so già da settimane, controllo regolarmente il calendario dei concerti per vedere se passa qualcosa di carino, e quando suona il primo gruppo di cui ho avuto un album in mp3…-colonna sonora dell’estate 2005- ecco che ovviamente è un caxxo di giovedì sera…il venerdi’ la band è già a Ravenna…i Raveonettes a Ravenna, sembra una barza ma é vero.
Voialtri penserete che non sono chissà che, però a me piacciono, conosco a memoria l’album “Pretty in Black”, anche se ora sono in tournée per presentare il secondo album : “lush lush” (umbriacone lussureggiante?)
Tornando al duo danese, nelle varie recensioni sono etichettati come esponenti dello shoegaze, e che cos’ è?
È un genere musicale nato negli anni 80 in Inghilterra, che deve il nome alla tendenza dei chitarristi di dirigere lo sguardo verso il basso mentre suonavano, come per guardare le scarpe. In realtà era solo per controllare gli effetti della chitarra, il cui abuso creava quel “muro di chitarre” che caratterizza il genere, insieme alle parti vocali sognanti e quasi impalpabili.
I fondatori del movimento sono i Jesus and Mary Chain, il cui uso del feedback – in fase di sperimentazione dai Velvet Underground - fece scalpore tra le giovani band britanniche interessate a una riscoperta della psichedelia anni '60.
Detto questo, secondo me questa definizione “calza a pizzello” per i gruppi stile Jesus and Mary Chain e per i My Bloody Valentine (li ho sempre confusi), ma per i Raveonettes un po’ meno. Vada per le vocine trasognate (quando cantano a unizono), ma “impalpabili” non mi pare mica, anzi, belle presenti…e soprattutto la barriera sonora di chitarre io non la sento. Però in effetti una certa maniera di cantare è simile.
A me sembrano un po’ una rivisitazione del rock sixty, “my boyfriend is back”, una delle canzoni più famose è una cover di un pezzo anni 60. semplici e molto ballabili alcune “Love in a Trashcan”, in altre “Seductress of Bums” si rasenta lo slow.
Giusto per terminare il discorso dello shoegaze, alcune band che a voi piacciono tanto come Blur, Verve, Smashing Pumpkins e Dandy Warhols sono nate tra le fila di questa corrente per poi intraprendere strade diverse.
Per quando riguarda il lato puramente superficiale-visivo dei Raveonettes, lei è una bionda, anzi una “completamentebionda”, lui ha una faccia un po’ da barotto di Sant’Antonio Baligio. Un duo ma chissà quanti saranno in scena.
Invece un vero duo è quello che aprirà il concerto di stasera, gli Hayworth. Nota personale: il cantante e chitarrista, Mauro, è un caro amico, nonché una specie di cognato mancato (fallait le dire...)
Pubblicato da dariella alle 09:08 36 commenti
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mercoledì 6 febbraio 2008
la caccia al procione
Pubblicato da dariella alle 14:07 29 commenti
Etichette: incontinentia devetana, merda d'altro sacco
lunedì 4 febbraio 2008
e batteri ed amebe vissero felici e contenti...HO COMPLETATO IL MASTROPEZZO!!
...uccidendo pure un abete per stamparne 12 copie...
Pubblicato da Gizen alle 17:48 25 commenti
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